GIALLI ITALIANI |
||
Petrolio, delitti e passioni: l'esordio di Silvia Cibelli |
||
Giovane, bella, dolce, aggressiva e chi più ne ha più ne metta: così sarà forse la nuova scrittrice dei prossimi anni, capace di attrarre i lettori con opere agili ma pure complesse. Rientra in questa tipologia Silvia Cibelli, figura insolita nel panorama letterario, con i suoi 26 anni. Lombarda, è studentessa universitaria e le manca forse l'aggressività ma non la determinazione. "Ho faticato - dice - a trovare un editore che credesse in me, ma ora al nastro di partenza mi sento carica e spero di conquistare molti lettori".
|
||
Confronto a Corbetta con Francesco Augusto Mucchi |
|||
|
|||
Il libro è stato presentato il 25 novembre alla Biblioteca comunale di Bareggio da Irene Gaspari (al centro) insieme col romanzo "Il segreto del rivoluzionario" di Maurizio Luigi Ragno (a destra). |
|||
|
|||
Invece di puntare alle scene violente e sanguinarie fini a se stesse vuole indurre riflessioni sul degrado dell’umanità, incanalata sempre più a passare su tutto pur di conseguire facili arricchimenti (Corriere di Como). Un giallo mozzafiato che sta facendo discutere sulla verosimiglianza della trama: romanzo o ricostruzione di fatti realmente accaduti? Difficile dirlo. L'autrice si limita per ora ad affermare che si tratta di fantasia; ma poi si vedrà (Comunicati.net). La singolarità del suo romanzo è intrinsecamente legata alla natura stessa dei "gialli", che possono richiedere stile mozzafiato, passi sanguinosi, misteri da risolvere e colpi di scena; elementi tutti che la Cibelli propone senza lasciarli tuttavia fini a se stessi: alla tradizione mozzafiato fine a se stessa, per gli amanti delle forti emozioni, si aggiunge infatti un implicito messaggio a riflettere sui drammi dell'umanità (Cilento Notizie). Riporta alla mente intrighi internazionali e fatti realmente accaduti legati allo sfruttamento del petrolio (Libero 24x7). Colletti bianchi, petrolio e risorse energetiche sono gli ingredienti di un libro sorprendente di Silvia Cibelli, "L'ultima volta che vidi Milano" (Comunicati Stampa Net).
|
|||
Il fratellino massacrato |
L'allieva assassinata |
||
Domenico Casa "La notte di Daniele"
Ossessionato dal ricordo indelebile del fratellino massacrato, non gli basta una sentenza di condanna, ma vuole lo scempio della mano assassina e finisce coinvolto in oscuri delitti. |
Enrico Rossi "L'allieva e il professore" L'aggressione di Cristina in un condominio romano porta all'arresto del suo insegnante privato. Ma una solerte sovrintendente di polizia.... |
SEDE E STABILIMENTI: VIA TICINO 12, 20025 LEGNANO - P. IVA: 12913490152 - TEL. 0331455851, FAX 03311965403 |