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Storia vera e toccante di una bimba dalla vita travagliata, dedita sempre a riemergere come nei cicli verghiani. Uno spaccato, in presa diretta, delle amarezze che scelte dolorose inducono nell’infanzia, privata spesso, scelleratamente, degli affetti familiari.
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Il libro di Monica Pasero è stato presentato il 12 dicembre allo storico Filatoio di Caraglio in provincia di Cuneo. L'attrice Mariaberta Elefante ha letto alcuni brani. Applaudita la protagonista del racconto, Laura Chiapello, che ha partecipato all'incontro conversando col giornalista Salvo Bella e col pubblico. |
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La storia di Leo festeggiata a Dronero con ragazze tricolore |
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Il libro di Monica Pasero “Lungo viaggio verso il ritorno” è stato il 17 marzo al centro dei festeggiamenti a Dronero in provincia di Cuneo per il 150° dell’Unità d’Italia. L’incontro, col patrocinio onorario del Comune, si è svolto in una cornice tricolore, nel salone ex Tripoli affollato di signore e ragazzi che hanno potuto conversare con l’autrice. “L’idea di scrivere il romanzo – ha spiegato Monica Pasero a Federica Pruneri, che la intervistava – mi è venuta dalle difficoltà manifestate da mio figlio nello studio della storia. Secondo me i libri scolastici dovrebbero essere meno aridi e accostare quasi dal vivo i personaggi della storia ai ragazzi”. Il racconto ha per protagonista Leo, che per un infortunio si trova all’improvviso catapultato nel passato e da lì cerca di tornare nella sua Milano di oggi. Durante il viaggio chiede aiuto ai famosi scienziati, artisti, navigatori e altri personaggi realmente esistiti che incontrerà. Le ragazze tricolore di Gruppo Edicom hanno brindato con la scrittrice e il pubblico, stappando, sull’inno di Mameli, bottiglie di spumante piemontese con etichette commemorative. |
  Monica Pasero, 38 anni, è l'autrice di "Lungo viaggio verso il ritorno". Non è la sua prima opera letteraria: ha esordito infatti nel 2009 con un altro libro, insolito non solo per i contenuti ma anche per i motivi che l'hanno ispirato. Ha cominciato con fatica comprando un computer e apprendendone i rudimenti per potere esporre poi in forma scritta i suoi fantastici pensieri.I risultati sono stati progressivamente sorprendenti perché Monica Pasero non è una letterata ma una semplice casalinga che trascorre le giornate, oltre che a scrivere, a occuparsi della famiglia. In passato aveva lavorato da operaia a forgiare falci per i campi e poi a montare biciclette: una crescita che ha dell'incredibile per una donna che ha studiato solo fino alla terza media, un bel salto; ma la cultura non è solo degli intellettuali, è anche del popolo e le donne italiane continuano a dare il loro importante contributo. |
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